Edelweiss
uno spettacolo di teatro musica danza
L'idea di un lavoro teatrale che prevedesse l'intervento musicale in 'diretta', con la costante presenza dei musicisti sul palcoscenico accanto all'attore è nata nel settembre 1998. in occasione di una festa commemorativa della legge 180, per la chiusura dei manicomi. In quella circostanza demmo vita ad una performance che riuniva in se diverse espressioni artistiche quali il teatro, la musica e la pittura, condensate in un ora di spettacolo all'insegna dell'improvvisazione ed aperto alle voglie di chi, tra il pubblico, aveva voglia di dare il suo contributo. Da quell'esperienza è nato un lavoro più grande, frutto dell'interazione tra un quartetto di musicisti e le vicissitudini di due attori. |
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In definitiva, e senza troppe pretese, 'Edelweiss' è un botta e risposta tra musica
e teatro, forse un ennesimo modo per ripercorrere pillole di una infantilità perduta per sempre e per, dall'altra
parte, levare alcune grida di denuncia secondo noi necessarie. Strumento essenziale del nostro modo di lavorare è l'ascolto, l'elaborazione, la sintesi collettiva, il desiderio di apertura ed interazione anche con altre discipline quali la danza, il video. Ci piacerebbe che 'Edelweiss' diventasse un contenitore in grado di esprimere forze diverse, non rinunciando ai suoi ritmi. Lo spettacolo ha debuttato in dicembre, come anteprima del Premio Ciampi di Livorno, concorso prettamente musicale che, giunto alla sua quarta edizione, ha voluto aprire le porte a qualcosa di diverso. |
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Gli interpreti sono:
Sassofoni: Davide Morelli
Chitarre: Antonio Ghezzani
Voci ed effetti speciali: Emiliano Nigi e Roberto Mares
Attori: Valerio Michelucci e Alessandro Brucioni.
Sito a cura di Davide Morelli
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